Terroir Marche, il 20 e 21 maggio a Macerata
|TERROIR MARCHE FESTIVAL
16 cantine “bio” marchigiane e altre provenienti da Borgogna e Mosella – 20 e 21 maggio 2017 a Macerata
Torna Terroir Marche Festival, in programma nei giorni 20 e 21 maggio 2017 a Macerata, organizzato dal Consorzio Terroir Marche in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Macerata, che ha fornito il supporto logistico e la condivisione piena dello spirito dell’iniziativa, con il San Severino Blues Festival e con le aziende BF Imbottigliamento, Scatolificio Lucarini,
Enovetro,
Grafiche Federighi Etichette, Banca Carifermo, con il supporto tecnico dell’Associazione Italiana Sommelier Marche e con il patrocinio della Camera di Commercio di Macerata.
Nato come semplice appuntamento di promozione dei soci del Consorzio Terroir Marche, che riunisce 16 produttori vitivinicoli biologici della regione, già dalla seconda edizione l’evento si è aperto al gemellaggio tra il terroir marchigiano e un terroir europeo, invitando e ospitando per i giorni della fiera alcuni produttori biologici stranieri con i quali sviluppare un rapporto di conoscenza e collaborazione e di valorizzazione delle produzione territoriali di qualità. Così dopo la Mosella (Ecovin Mosel, Germania) già ospite lo scorso anno, ospiti d’onore dell’edizione 2017 saranno alcuni produttori francesi dell’associazione “Artisans-Vignerons de Bourgogne du sud” (www.artisans-vignerons-bourgogne-sud.com) presenti ai banchi di assaggio e protagonisti del laboratorio di degustazione dedicato.
Ospitato in alcuni degli edifici più affascinanti del centro storico perfettamente conservato della città di Macerata, Terroir Marche Festival prevede spazi espositivi aperti al pubblico (sabato 20 e domenica 21 maggio dalle 11 alle 19), oltre che degustazioni guidate da importanti giornalisti italiani e stranieri su temi di grande interesse enologico – il Rosso Conero, i Verdicchi di Jesi e di Matelica, i Pecorini del Piceno, gli altri vini di zone minori, la Borgogna – e un interessante programma di eventi culturali collaterali di valorizzazione e promozione del territorio che coinvolgeranno cittadini e visitatori anche nei giorni precedenti l’evento principale, come la mostra fotografica “Le Marche di Dondero”, organizzata in collaborazione con la Fototeca di Altidona e la famiglia Dondero, unica raccolta di scatti marchigiani editi dopo la scomparsa del fotografo e che verrà esposta per tutta la durata del festival e come i concerti organizzati nei due giorni dal San Severino Blues Festival, che da decenni promuove la cultura musicale nel territorio marchigiano.
Nel corso dei due giorni, con il biglietto di ingresso a Terroir Marche o ai Laboratori, si potrà accedere gratuitamente ai musei e partecipare alle visite guidate ai luoghi storici della città.
I LABORATORI DI TERROIR MARCHE | Teatro della Società Filarmonico Drammatica
Ai laboratori di degustazione sarà possibile accedere solo su prenotazione.
Quota di partecipazione 30 euro (25 € in caso di iscrizione a più laboratori) che darà diritto a partecipare gratuitamente tutte le attività del Festival (banchi di assaggio, accesso mostra e concerto). Info e prenotazioni: Emanuele Tartuferi info@terroirmarche.com
sabato 20 maggio, ore 11,00
Il lato scuro dell’Adriatico.
Degustazione guidata da Veronica Crecelius (corrispondente per l’Italia della rivista tedesca Weinwirtschaft).
Un enorme blocco di calcare bianco emerge dal mare adriatico dividendo di fatto la costa: il Monte Conero. Affacciato su un mare interno che è patria di grandi vini bianchi, il terroir del Conero, la cui DOC festeggia quest’anno i 50 anni, è diventato famoso per il colore scuro del suo Montepulciano. La giornalista tedesca Veronica Crecelius ci guiderà nell’approfondimento di una denominazione dalle potenzialità ancora non pienamente esplorate grazie a diverse annate di due vini simbolo del Conero: il Dorico di Moroder ed il Grigiano di Malacari.
sabato 20 maggio, ore 15,00
Il Pecorino in verticale.
Degustazione guidata da Simon Woolf (Decanter Magazine, Meininger Wine Business International, Palatepress.com e themorningclaret.com)
Il vitigno star del terroir Piceno alla prova del tempo. Simon Woolf, giornalista inglese di stanza ad Amsterdam, racconterà bottiglie di Pecorino prodotte dal 2001 al 2013 allo scopo di esaltare la complessità e la struttura di un grande bianco dal sicuro successo commerciale ma dal passato relativamente recente.
sabato 20 maggio, ore 17,00
La luce e il colore delle Marche: dall’arte al vino andata e ritorno.
Degustazione guidata da Armando Castagno e Monica Coluccia
Un terroir è solo l’insieme di variabili geologiche e climatiche o esprime anche il genius loci? Le opere d’arte create e custodite in un territorio ci dicono qualcosa anche delle vigne e dei vini ivi prodotte? Un viaggio affascinante alla scoperta della cultura e della natura delle Marche con Armando Castagno e Monica Coluccia.
domenica 21 maggio, ore 11,00
La Borgogna del sud nei vini degli Artisans-Vignerons
Degustazione guidata da Giampaolo Gravina
Oltre 200 km a sud di Chablis, quasi 100 a sud di Beaune, c’è una Borgogna che non ti aspetti: è il Mâconnais, la porzione più meridionale del vigneto borgognone. Qui è attiva già da qualche anno una cellula di vignaioli di talento, scrupolosi e combattivi come quelli di Terroir Marche. Giampaolo Gravina ce li presenta e ci guida alla scoperta dei loro vini.
domenica 21 maggio, ore 15,00
Castelli di Jesi e Matelica: territori da bere tutti i giorni
Degustazione guidata da Alessio Pietrobattista (L’Espresso e Agrodolce)
L’area del Verdicchio da qualche tempo è oramai stabilmente fra le zone più in voga se pensiamo a vini bianchi “importanti”. Ma la sua grandezza sta anche nella capacità di regalare vini dalla beva immediata, vini “quotidiani” e semplici che però sfidano naturalmente il tempo, quasi senza volerlo.