Gli Champagne del Domaine Flavien Nowack – brevi appunti

GLI CHAMPAGNE DEL DOMAINE FLAVIEN NOWACK

Giovanissimo vigneron in proprio da soli cinque anni, capace di legare la tradizione champenoise di famiglia a sistemi di lavorazione artigianali sia in vigna che in fase di vinificazione, con l’obiettivo di restituire il singolo terroir in bottiglia. Flavien Nowack dispone di circa tre ettari vitati, con certificazione al bio dal 2016, suddivisi in tre parcelle dal diverso profilo geologico, tutte situate nel Comune di Vandières nella Vallée de la Marne, per di più con stessa altitudine ed esposizione. Variano, oltre alla composizione dei terreni, gli impianti ed ogni appezzamento è costituito da una varietà differente: Pinot Meunier, Chardonnay e Pinot Noir danno quindi vita a tre etichette parcellari. La Tuilerie (100% Chardonnay), La Fontinette (100% Meunier) e Les Bauchets (100% Pinot Noir), una linea piacevole di sicure prospettive, con bassi dosaggi (2,5 g/l) e che si caratterizza per sorsi particolarmente verticali.

Cervello in continua attività e con obiettivi ambiziosi, sfrutta anche una norma, che consente ai Récoltant di acquistare uve fino al 5% della propria produzione, per sperimentare e vinificare champagne dalla “tiratura limitatissima”, ogni anno provenienti da un singolo Comune della Regione.  Sono  i “Cru d’Origine”, ottenuti attraverso lieviti indigeni pure nella seconda fermentazione; un metodo di lavorazione che con ogni probabilità metterà in atto per la sua intera gamma di produzione visto il carattere estremamente vitale di questi vini al calice.

Puro, di profonda componente minerale, con piccoli frutti e una struttura  in magnifico equilibrio con lo sprint elettrizzante/sapido, il Cru d’Origine Chatillon-sur-Marne del 2014 (100% Meunier – 411 bottiglie prodotte).  Meno limpido, senza rinunciare ad un profilo intrigante, composto da fiori, spezie, essenze da negozietto etnico e in grado di coniugare all’ampiezza dell’attacco uno sviluppo piacevolmente salato e di agrumi amari, il Cru d’Origine del 2013, Vandières (50% Chardonnay, 50% Meunier – 311 bottiglie prodotte).

Un’interessante scoperta resa possibile grazie a Fabrizio Pagliardi, titolare del locale di Roma “Remigio Champagne e Vino” dove si è svolta la degustazione con tanto di presenza del produttore.

Roma, il 12 aprile 2017

 

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