Verdicchio di Matelica “Mirum” Riserva 2012 – La Monacesca
|Verdicchio di Matelica Mirum Riserva 2012 – La Monacesca
Circa un anno fa ho avuto la fortuna di degustare il millesimo 2012 in compagnia di Aldo Cifola prima della sua uscita in commercio e già allora, aiutato anche in degustazione verticale con altre annate delle stesso vino, di fronte a un’acidità di 6,2 g/l – una delle più alte degli ultimi 10 anni presso La Monacesca – si poteva constatare come la struttura sostenesse le durezze del vino, per un equilibrio annunciato.
Ricordo, inoltre, che degustare una serie di vini con il supporto cartaceo dei dati costituenti alla mano fu un’esperienza altamente illuminante e istruttiva. Un aiuto necessario, per un palato in crescita, per distinguere al sorso la vera entità di alcune percezioni, come l’acidità, e misurarle in rapporto al volume del vino di natura più o meno sottile, il tutto a seconda delle annate (altamente didattico fu infatti il confronto tra il millesimo 2011 e quello del 2012).
Bilanciamento che a distanza di un anno oserei definire certo anche per il futuro, per un Mirum in fase di prima apertura, forte di un’espressione olfattiva certamente colma di materia – di fiori gialli di campo e bianchi carnosi – e allo stesso tempo di sentori freschi di lime e pompelmo. Tutto su una luminosità composta da palesi caratteri minerali che ricordano l’alga marina e i sali da bagno, per un sorso energico e intenso, di esemplare completezza, un vibrante sviluppo dei caratteri acido/minerali che si allunga in un mare salato.
Mirum di cilindrata e longevità, che adoro.
Roma, il 1° giugno 2015
Francesco Petroli
Bellissimo Vino e stupenda interpretazione! 😉
Grazie Francesco, o meglio Saverio! ho visto che era presente anche nella tua “trasversale” di Verdicchio 😉
Probabilmente Il miglior vino Marchigiano..